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Psoriasi, campagna informativa nelle farmacie del Napoletano

Dermatologia Redazione DottNet | 18/07/2018 15:37

Attualmente soffre di psoriasi circa il 2% della popolazione mondiale, per la maggior parte (circa il 90%) della forma a placche

Si presenta con delle chiazze rosse in rilievo, spesso in corrispondenza di gomiti e ginocchia: è la forma più diffusa di psoriasi, fastidiosa malattia della pelle che provoca pruriti ed arrossamenti. In realtà la "parte emersa" della psoriasi è solo il manifestarsi di una patologia infiammatoria che interessa l'intero organismo, anche se gli effetti più visibili sono a carico della cute. Attualmente soffre di psoriasi circa il 2% della popolazione mondiale, per la maggior parte (circa il 90%) della forma a placche, che provoca la comparsa sulla pelle di chiazze rosse in rilievo, le quali possono causare dolore, prurito e sensazione di bruciore.

In Italia la percentuale delle persone con psoriasi è del 3%: un rapporto confermato anche in Campania che registra circa 200mila casi di psoriasi. Una patologia, la psoriasi, che porta con sé anche uno sgradevole bagaglio di disagio psicologico che, evidentemente, tende ad accentuarsi nel periodo estivo: chi soffre di psoriasi, infatti, spesso evita indumenti che scoprano il corpo, si priva di una giornata al mare, addirittura limita il contatto fisico, come una stretta di mano o un abbraccio. Ecco perché, proprio in concomitanza della stagione estiva, le farmacie di Napoli e provincia faranno da veicolo informativo, anche attraverso la diffusione di opuscoli, delle opportunità di cura presso i centri specializzati per la cura della psoriasi, veicolando la campagna di Novartis

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"Chiedi al tuo dermatologo" con informazioni utili visibili anche attraverso il sito www.lapelleconta.it e la relativa pagina facebook. "Parafasando l'iniziativa già messa in campo, ai cittadini diciamo: "chiedi al tuo farmacista"? Le farmacie, infatti, sono un fondamentale veicolo di informazione", spiega Michele Di Iorio, Presidente di Federfarma Napoli. "Per fare cultura della salute noi farmacisti ci documentiamo e formiamo per poter indirizzare i cittadini verso le giuste opportunità di cura. In questa direzione vanno le serate di formazione che regolarmente organizziamo come Federfarma: per la psoriasi, in particolar modo abbiamo avuto un momento di riflessione sulla nuova frontiera dei farmaci biologici i quali dovrebbero transitare attraverso il modello DPC per alleggerire il servizo pubblico e sdrammatizzare, grazie al colloquio farmacista paziente, l'approccio anche a patologie severe."

A formare i farmacisti sul corretto approccio al paziente psorisico, la Prof.ssa Anna Balato della Clinica Dermatologica dell'Universita Federico II di Napoli: "della psoriasi esiste un forte "sommerso" perché spesso chi ha una psoriasi da moderata a grave afferisce agli ambulatori, mentre per le forme lievi il dato sfugge perché il paziente tende ad "autogestirsi" in farmacia o attraverso il proprio medico di base. È importante, invece, rivolgersi ai centri specializzati perché non si tratta di una malattia che riguarda solo la cute e quindi un approccio globale e multidisciplinare è fondamentale. Oggi, soprattutto per i casi più evidenti, ci sono nuove possibilità terapeutiche che ci danno la possibilità di completa rivoluzione nella gestione della malattia con una remissione della stessa, grazia ai farmaci biologici".

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